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La più piccola delle isole Egadi è Levanzo che, grazie alla natura prevaltemente
montuosa e ad una limitata antropizzazione ha salvato diverse specie vegetali
endemiche (circa 400).
L'assenza di strade rotabili invita il visitatore al
trekking attraverso piste non disagevoli
E’ interessante fare il giro dell’isola in barca per vedere:
Grotta del
Genovese, Grotta dei Porci, Grotta di Punta Cappero, Grotta delle
Pecore, Grotta di Cala tramontana e Grotta del Palummo
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I graffiti della grotta del Genovese, databili intorno al 9200 a.C. ,
testimoniano di una comunità dedita alla caccia e già alla pesca del Tonno,
unita in vincoli tribali da rituali magici. Introducendosi nella Grotta e
abituandosi lentamente al buio si resta sopraffatti dal fascino che la
riproduzione di stilizzati e simbolici danzatori produce. L'importanza
sopranazionale del patrimonio archeologico di Levanzo merita certamente una
visita.
Dalle pendici di "Pizzo del monaco" è possibile raggiungere Cala
Tramontana, uno dei luoghi più suggestivi dell'isola per il colore della roccia,
la trasparenza del mare, la flora e la fauna sottomarina.
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Per visitare la grotta del Genovese
Tel.
0923/924108 oppure Tel .0923/924032
(Sig. Castiglione)
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Se fate il giro dell'intera isola potrete visitare anche Grotta grande, raggiungibile anche da terra, Il faraglione, le cui acque sono ricche di saraghi e cefali, Cala del Genovese, Punta dei sorci, Cala tramontana, dove su uno sfondo di rocce rosse si aprono numerose grotte, Faro di Capo Grosso, Cala Calcara, Punta Altarella, Punta S. Leonardo, Cala Minnola e Cala Fredda.
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