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Per
gli appasionati di botanica l'isola presenta la possibilità di passegiate
interessanti.
La macchia mediterranea qui è ancora presente anche se non
ben conservata. Al calar del sole sarà piacevole salire sul monte S. Caterina
(Montagna Grossa) che offre ancora spazi di una gariga superstite che rivela la
possibilità di ripresa, e godendo una splendida vista scoprire rare specie
di macchia mediterranea quali: Adonis aestivalis, Palma nana, Muscari (una specie
di orchidea), la splendida Euforbia dendroide.
Il versante occidentale esibisce
una colonia di Brassica macrocarpa, questa appartiene alla famiglia delle crucifere
e il suo enorme interesse è rappresentato dal fatto che si tratta della
progenitrice selvatica di tutti i tipi di cavolo ricavati dall'uomo a scopo alimentare.
Il tappeto stepposo delle rocce calcaree è ricco di timo e di ruta così
come sono coperte di questo tipo di flora le innumerevoli cave di tufo a cielo
aperto, sparse in tutta l'isola, alcune delle quali sono invece coltivate a ortaggi.
Infine sono splendide le associazioni di agave, lentisco e cappero lungo le scogliere. |